RICETTE CON L'ORTICA
Chi non è stato punto almeno una volta da questa pianta che cresce spontanea nei luoghi
incolti, lungo le siepi e i muri, coperta da una peluria pungente?
L'Ortica (Hurtica dioica), trascurata ed evitata dalla maggior parte delle persone, era assai
apprezzata nei secoli addietro. Sappiamo da Aristofane (450-385 a.C.) che i Greci la
usavano come alimento, ne erano addirittura ghiotti e avevano cura di raccoglierla «prima
del ritorno delle rondini». Questo significa che i getti primaverili venivano consumati nel
momento in cui l'organismo trae giovamento da alimenti con poteri disintossicanti,
depurativi e che quindi l'Ortica era considerata anche sotto un profilo medicamentoso.
Ovidio (43 a.C. - 17 d.C.) riconosceva all'Ortica poteri afrodisiaci e riportava anche una
ricetta di una «pozione per amare» fatta con i semi di Ortica
Uso culinario: L'Ortica non va considerata solamente un'«erba» da usare come
medicamento a cui ricorrere per sanare i nostri malanni, ma è una pianta a cui è bene
ricorrere il più spesso possibile come «ortaggio» specie in primavera per le sue proprietà
depurative e remineralizzanti che giovano a tutti i membri della famiglia, ma soprattutto ai
bambini e alle persone anziane. I getti freschi sono ottimi in insalata, appena scottati; con
essi si fanno minestre vellutate e molto delicate, adatte anche per cene con ospiti. Si
possono mangiare come contorni, come Spinaci, da soli o mescolati agli Spinaci veri o a altri
ortaggi. Per raccogliere le Ortiche, occorre solamente un po' di coraggio; bisogna avvicinarsi
alla pianta senza troppa cautela, anzi se si raccolgono i giovani getti (le punte non ancora
fiorite) con una certa decisione, essi non pungono affatto.
Se si vuole raccogliere tutta la pianta è bene ricordare che il potere urticante è meno forte
dopo la pioggia e nelle ore di maggior sole.
Minestra di Riso e
Ortiche
Preparazione:
Fare imbiondire una piccola Cipolla in poco condimento.
Aggiungere due manciate di foglie di Ortica appena tagliuzzate,
farle appassire un momento. Aggiungere brodo o acqua nella
quantità desiderata. Al momento dell'ebollizione aggiungere il
Riso necessario per ottenere la densità desiderata.
Crema di Ortiche
Preparazione:
Soffriggere un po' di Cipolla e uno spicchio d'Aglio tagliati molto
fini. Aggiungere due o tre manciate di foglie di Ortica. Quando
queste sono appassite, passarle al passaverdure o frullarle.
Rimettere il passato nella pentola. Quando comincia a bollire
aggiungere due cucchiai di maizena o di farina di grano girando
continuamente. Quando il tutto sta per rapprendersi aggiungere
acqua o brodo caldi.
Fare bollire per 10 minuti.
E’ un’ottima minestra che si può impreziosire aggiungendo nella
zuppiera un po' di panna di latte, oppure stemperare con un po'
di minestra un rosso di uovo e una cucchiaiata di parmigiano.
Insalata di getti
nuovi
Insalata depurativa
Preparazione:
si lavano bene le Ortiche, poi si immergono per un momento in
acqua bollente. Si scolano e si condiscono con olio, sale e
limone.
Contorno di Ortiche
Preparazione:
Far soffriggere in olio uno spicchio d’Aglio e un po' di Cipolla.
Aggiungere delle Bietole, una Lattuga e delle foglie di Ortica
tagliuzzate. Fare stufare, fino a completa cottura a fuoco
moderato. Volendo, prima di servire, aggiungere due cucchiai di
formaggio parmigiano grattugiato.
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26 novembre, 2009
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